ALESSANDRO LUCIANI - ITA

Alessandro Luciani è tra i più eclettici designer italiani ed internazionali specializzati nel mondo del Retail.  Parlando di sé, si definisce un “designer of human experiences” e di fatto le sue radici e la sua storia personale straordinaria, che ne condizionerà l'approccio progettuale, giocano un ruolo fondamentale nelle scelte del suo percorso professionale. Alimentato da un forte desiderio di oltrepassare i confini dell'ordinario, porta nei suoi progetti una visione innovativa, antropocentrica, orientata al coinvolgimento sensoriale e alla creazione di nuove esperienze, contribuendo al benessere individuale, generando un forte legame emotivo tra l'ambiente, il prodotto, il cliente e il brand.

Luciani nasce in una famiglia che vanta una storia di oltre cento anni nel commercio, dove l'innovazione e la qualità sono sempre stati i punti di forza e dove ne ha potuto assorbire tutte le dinamiche.
Un percorso estroso che parte da lontano, ricco di forti passioni e tanti interessi, dallo sport alla musica, dalla moda alla tecnologia, già in età adolescente amava disegnare e far realizzare vestiti ed oggetti di arredo, contemporaneamente riusciva ad assemblare scarti di componenti elettronici e crearne oggetti funzionanti,  la passione per la musica e per lo sport lo hanno spinto ad   imparare e suonare il sassofono passando per lo sci ed automobilismo agonistico. Nella scelta tra la passione per la moda e la creatività e quella pratica e razionale dello sport, Alessandro Luciani, nel 1992 si laurea all’ISEF dell’Aquila, con una tesi che proponeva un argomento mai affrontato, “La preparazione psicofisica degli astronauti”, tematica che già rifletteva il suo essere originale e fuori dai comuni schemi. Successivamente agli studi approdò nel negozio sportivo di famiglia dove ha lavorato per circa 12 anni.

Tutto è iniziato nel 1993, quando Alessandro Luciani decide di riprogettare e ristrutturare il negozio, trasformandolo in un'ambiente completamente rivisitato, il design, l'innovazione e l’estro creativo furono a supporto dei veri protagonisti: i prodotti esposti.  Lavorava di giorno e studiava di sera, racconta: “mi piaceva capire come gli americani fossero così bravi ad esporre la merce, renderla più bella di quello che realmente fosse e venderla”. Molti chiedevano chi l'avesse realizzato e dove avesse preso gli arredi che piacevano soprattutto per la loro semplicità e capacità di valorizzare il prodotto, ma in effetti erano stati disegnati da Alessandro Luciani.

Alessandro Luciani stretto e limitato tra i confini del negozio all'età di 35 anni decide di ripartire da zero scavando alla ricerca proprio di quella passione che aveva abbandonato, forte di un talento naturale e del successo dei suoi arredi che cominciava a vendere è riuscito a trasformare la sua passione innata per lo stile, la creatività e la moda in una professione che  lo ha portato ad integrare la parte pratica e funzionale del negozio con quella creativa, raggiungendo oggi traguardi eccezionali.

Visionario, portato fin da subito a guardare lontano, oltre il limite dell’ovvio, riesce a dare vita a progetti poliedrici, performanti e originali. Entra agevolmente nella psicologia del cliente, ne legge le aspettative, ne interpreta le esigenze – anche quelle che rimangono inespresse - e crea uno stile di progetto che si adegua di volta in volta ai contesti e ai linguaggi più diversi esprimendone la personalità.

Nel 2011 Alessandro Luciani viene chiamato dalla Pirelli Tyre che, all’indomani dell’ingresso in Formula 1, aveva avviato un’operazione di valorizzazione del brand con l'ideazione di un nuovo concept da realizzare presso i loro principali clienti, attraverso una gara di progettazione a cui Luciani ha partecipato, vincendola. È stata la prima grande occasione professionale dove mettere a frutto tutta la sua capacità visionaria ed esperienza su temi importanti come il visual merchandising, la psicologia dei colori, l’uso dei materiali, le tecniche di vendita e di marketing, volti alla valorizzazione del prodotto riscrivendo il paradigma dell'Accoglienza creando una customer experience straordinaria.

Da allora, Alessandro Luciani ha ottenuto molti importanti riconoscimenti e a oggi può contare all’attivo più di 25 premi di Retail Design, nazionali ed internazionali, fra cui il premio americano “International Store Design Awards” per il primo Experience Store Europeo di Huawei e il prestigioso award “International Design Competition” “Best of the Best” Class 2020 indetto dal Retail Design Institute USA per il progetto “Spazio Lenovo” recentemente realizzato a Milano, nel centralissimo corso Matteotti.

Dallo studio di nuovi Retail Concept fino all’Interior Design e alla direzione creativa, Alessandro Luciani sviluppa nuove ambientazioni e crea nuove esperienze umane e di vendita, focalizzate sul concetto di multisensorialità, omnicanalità e di benessere. L’importanza è creare progetti che portino innovazione, trasmettano emozioni e sappiano guardare al futuro, inediti sul mercato come quello per la Parafarmacia Dr.Fleming a Milano, un progetto del 2013 che andava oltre ogni limite, abbattendo barriere come il classico bancone delle farmacie, introducendo tanta innovazione tecnologia, riscrivendo cosi le regole del nuovo rapporto fra Brand, Cliente, Prodotto e Ambientazione.

Nei progetti di Alessandro Luciani, si evidenzia la volontà e la capacità di andare oltre l’essenziale, con più energia, più colore, con tutta la creatività, la cura di ogni singolo dettaglio, gusto ed eleganza e la competenza del fare bene, portando “una ventata di aria nuova” al mondo del design percepito e implementato come punto di arrivo che traduce “quello che c’era prima in qualcosa di tangibile”.

Grazie a un processo di contaminazione virtuosa fra mondi, passioni e contesti diversi, il percorso progettuale di Alessandro Luciani nel Retail Concept, nello Store Design e nell'Interior Design è in continuo divenire, la curiosità e l’imprescindibile competenza lo trasportano in un vortice di nuove idee e progetti che si ampliano al mondo del Product Design.

Al centro dei pensieri e delle creazioni del designer, oggi come ieri e ancora di più domani, continuerà ad esserci la Persona. Perché soltanto attraverso la conoscenza e il rispetto per il valore della persona il design può contribuire a migliorare la qualità e lo stato di benessere di chi vive e abita la vita.