L’architetto Lorena Alessio si è occupata del progetto di restyling della catena di ristoranti Saizeriya, rinomata catena giapponese che propone una cucina italiana di qualità in Giappone con una presenza capillare sul territorio di circa mille ristoranti in una formula di “fast casual dining”. Un restyling che è iniziato nel 2012 ed è tuttora in corso. “Ridefinire un’atmosfera avvolgente e contemporanea per l’impostazione dei ristoranti e il target di riferimento”, è questo l’obiettivo dell’architetto Lorena Alessio, basata a Torino ma con un’importante esperienza in Giappone, incaricata di riprogettare la catena nella sua concezione estetica e progettuale per poter soddisfare le esigenze di rapidità della vita quotidiana con una esperienza culinaria italian, in linea con le richieste e le aspettative sia di un pubblico più giovane, fresco e dinamico, sia di un pubblico di famiglie.
Il primo progetto è stato affidato allo studio di architettura Lorena Alessio nel 2012 con l’obiettivo di identificare e determinare in un primo momento le linee guida per l’identità aziendale, le cosiddette “Design Guidelines” e un primo prototipo, sviluppato per testare l’apprezzamento, i costi e il controllo della qualità dei clienti. L’idea della committenza era decidere quanti realizzarne in base al successo che avrebbe ottenuto questo nuovo concept, che interessava l'intervento parziale sugli esterni, gli interventi interni, il design degli arredi, le grafiche e l’impostazione del menù. In un secondo momento quindi le linee guida sarebbero state applicate agli altri locali di ristorazione, tenendo in considerazione che la catena Saizeriya, ogni anno, apriva in media quaranta nuovi ristoranti e altri ne ristrutturava.
"Abbiamo lavorato sul tema del paesaggio – spiega Lorena Alessio - proponendo tre tipi di paesaggi, pur mantenendo il concept iniziale che prendeva spunto dal tema dell’Italia come paese mediterraneo con i suoi colori caldi e accoglienti. Il progetto si sviluppa quindi su un concetto di identità italiana espressa attraverso una reinterpretazione di quattro principali paesaggi italiani e dei loro colori: Mediterraneo, uliveti, campi di grano, campi di uva. Per il primo, il Mediterraneo, la scelta si è orientata ai colori e ai borghi del mare, per gli altri ai tre prodotti principali alla base della cucina italiana e per ogni paesaggio sono state identificate le palette di colori da utilizzare nel design. Colori come estrapolazione di paesaggi, dove ritrovare l'identità italiana, il cibo e la tradizione italiana.

Una forte interrelazione tra grafica e design architettonico ha contributo a definire un concept unico, un'atmosfera calda e fresca nell'ambiente. La grafica coerente è stata progettata per immagini di pareti e pannelli, segnaletica e oggetti. “Tutto il ristorante ha un'atmosfera particolare data dai colori e dalla grafica, appositamente studiati per l'ambiente. Abbiamo selezionato tutta una serie di immagini e le abbiamo proposte partendo da ingrandimenti di paesaggi italiani che ricordavano i pixel utilizzati nelle pavimentazioni. Ogni elemento doveva raccontare il senso e il significato di questa narrativa”, continua Lorena Alessio.
L’obiettivo finale era far vivere alle persone che entrano nei ristoranti della catena lo stile di vita italiano in tutte le sue sfumature, dalla storia, tradizione, cultura, arte, moda, stile dei paesaggi italiani. Il restyling dei ristoranti Saizeriya si basa quindi sui sentimenti, le sensazioni, il senso del bello che le persone provano. Le pavimentazioni, con varie tonalità di verde o di giallo, sono denominati Ristorante Sul Prato e il Ristorante Sulla Spiaggia. Alcune aree dei ristoranti, le “isole”, richiamano invece i paesaggi e i colori degli ulivi, del grano, delle vigne.
A distanza di sette anni da quel primo progetto, nel 2019 l'architetto Alessio è stata incaricata di sviluppare un nuovo concept basato sulla necessità di rendere i locali maggiormente attrattivi per un target più elevato, pensato in particolare per le persone d’affari che si ritrovavano nei locali dopo il lavoro.
La proposta è stata quella di giocare sul tema chic'n'glam basato su tre concept distintivi: affascinante, romantico e avvolgente. Tre temi che identificano diverse soluzioni di progetto, un viaggio attraverso sensazioni, emozioni, memorie che derivano dal tempo trascorso attraverso case e città italiane. Una narrazione che riecheggia nelle tappezzerie e negli arredi tra colori, forme, vedute tipiche del paesaggio italiano.
Il tema Affascinante è stato sviluppato attraverso lo studio di textures che avessero un richiamo alle mappe delle città italiane. Il tutto giocato sui toni del grigio, dell’azzurro e dell’argento.
Il tema Avvolgente è stato interpretato attraverso l’uso di textures antiche riproposte su pareti di grandi dimensioni, che potessero richiamare le atmosfere della casa e del giardino, con grandi specchi alle pareti.
Il tema Romantico è basato fondamentalmente sui colori delicati di grandi quadri che ricordano le bollicine di un bicchiere di champagne. Il tutto illuminato da importanti lampade a soffitto dalle forme arrotondate.
Le proposte di arredo e le soluzioni proposte sono state realizzate dall’architetto Alessio in dieci diversi motivi e decorazioni e sono realizzate in loco, così come le uniformi dei collaboratori della catena di ristoranti per un total look a 360 gradi.