CON MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA A COURMAYEUR
L’architetto Lorena Alessio ha co-firmato nel 2018 con l’architetto giapponese Kengo Kuma, il progetto di REBA PALACE, una struttura alberghiera a Courmayeur.
Un progetto in corso d’opera che ha visto una prima fase di sviluppo ed ora in fase di realizzazione di esecutivi per un aparthotel composto da appartamenti di lusso, una grande spa e un museo di arte contemporanea in località Plan Gorret a Courmayeur, la più antica stazione sciistica italiana in un comprensorio che si estende di fronte alla catena del Monte Bianco. La struttura si inserisce in un paesaggio naturale di particolare bellezza e gode di una vista indimenticabile sulla montagna e sulla vallata.
Il progetto complessivo, a firma Lorena Alessio, è stato commissionato dalla famiglia Sandretto Re Rebaudengo e prevede l’impiego di materiali locali ed ecosostenibili e pone particolare attenzione all’efficienza energetica e al rapporto con la natura. L’edificio è immaginato come uno "scrigno" immerso nel verde, rivestito in legno, per integrarsi con i boschi circostanti.
Si tratta di un investimento di diversi milioni di euro per la realizzazione di 22 appartamenti e camere di alto livello, ciascuno dotati della possibilità di usufruire di una spa privata, oltre la costruzione di un centro benessere con SPA disposta su 3 piani e del centro espositivo museale nonché di tutti i servizi previsti dalla struttura.

A contraddistinguere REBA PALACE sarà proprio la realizzazione del centro espositivo museale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che gestisce una fondazione di arte contemporanea con sedi sia a Torino sia a Madrid. Il Reba Palace di Courmayeur diventerà così la sede montana permanente del museo, in cui saranno allestite mostre d’arte contemporanea.
La residenza turistica alberghiera presenterà 21 appartamenti. Dall’accesso al piano terra, ove si trovano un ufficio, reception e uno spazio dedicato alla lettura, si accede ai piani. Gli appartamenti si distribuiscono 5 per piano dal terzo al quinto mentre al piano giardino si collocano 3 appartamenti.
I 5 appartamenti del piano tipo sono composti da un monolocale con bagno, tre appartamenti con cucina, sala soggiorno, camera e bagno, un appartamento con cucina, sala soggiorno, due camere e due bagni.
I 3 appartamenti del piano terra sono composti da un monolocale con bagno, un appartamento con cucina, sala soggiorno, camera, bagno, un appartamento con cucina, sala soggiorno, due camere e due bagni.
L’ampia SPA si sviluppa su tre piani: al piano terra, si trova la spa con area relax con opere d’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, tisaneria, scala di accesso al piano 1 e area destinata a piscine interne ed esterne con solar deck; al piano 1, la reception con gli spogliatoi e una sala relax con sauna; al piano 2, cabine massaggio, un’area yoga che si apre su un ampio terrazzo, sala fitness e cabine per trattamenti specifici.
A disposizione degli ospiti della struttura sono previsti tutti i servizi, fruibili anche da clienti esterni residenti e turisti. A completare i servizi offerti, un’autorimessa sotterranea, una ski room e ampi spazi esterni.

L’edificio presenta un’alternanza tra pareti lignee e ampie vetrate. Il rivestimento della struttura, così come suggerito originariamente da Kengo Kuma nel progetto iniziale del 2018, è di larice lasciato al naturale con un bordo irregolare che richiama l’irregolarità propria del legno. Le tavole naturali sono alte quattro metri ed si prevede di sottoporle a un trattamento a vapore per garantirne la durata e la difesa dagli agenti atmosferici.
Un grande parcheggio interrato nella collina coperta di betulle sarà in grado di ospitare circa ottanta auto, mentre sul lato nord dell'edificio aprirà un ristorante al piano terra di circa 150 metri quadri, con una capienza prevista fino a 100 persone.
L'inizio dei lavori è previsto nel marzo del 2023 con apertura nel 2026. Quando il Reba Palace di Courmayeur aprirà le sue porte, gli Ospiti avranno la possibilità di vivere una esperienza unica: sarà come trovarsi all'interno di uno scrigno in legno immerso nel verde, con vista mozzafiato sul Monte Chetif e sul Monte Bianco.